Nei pressi di Cagliari sorge la cittadina di Quartu Sant’Elena. È per dimensioni il terzo centro della Sardegna, inoltre mentre Cagliari va spopolandosi Quartu Sant’Elena aumenta costantemente la sua popolazione.
Nella cittadina di Quartu esiste una famosa birreria, molto frequentata da quartesi e cagliaritani. Non vedo alcun motivo per non farle pubblicità, dal momento che si tratta di un ottimo locale. Il suo nome è
Zum Löweneck e se cliccate sul nome potete visitarne il sito.
È noto che il proprietario del locale è un giocherellone: ama scherzare e, tra gli scherzi che ha escogitato, ce n’è uno che quasi tutti i frequentatori della birreria conoscono.
Nell’anticamera del bagno delle donne si trova uno quadretto che raffigura un ragazzo nudo. Una parte significativa del ragazzo è coperta da uno sportellino. Si può presumere che aprendo lo sportellino si possano ammirare quelle che potremmo definire le grazie del ragazzo.
Poiché le donne, come già Esiodo non sottaceva, sono terribilmente curiose, quasi tutte hanno la tentazione di dare una sbirciata dietro lo sportellino. Il guaio è che quando questo viene aperto, aziona automaticamente una lampadina rossa che si trova nella sala principale della birreria: tutti gli avventori sanno a quel punto che lo sportellino è stato aperto, dunque che la ragazza che si trova nel bagno ha sbirciato quel che non sarebbe stato decoroso sbirciare. Di conseguenza, all’uscita dal bagno, la sventurata è regolarmente accolta da un caloroso e imbarazzantissimo applauso.
Fin qui lo scherzo.
Ora la gaffe.
Un giorno un giovane uomo politico del centrodestra (quest’ultima è un’informazione superflua, lo ammetto, ma mi va di darla) entrava nella birreria. Io presumo che intendesse dissetarsi con una buona birra. Nella birreria in questione, la birra è davvero ottima. Sapete che spesi lí i primi soldi guadagnati? Una parte, s’intende.
Insomma, questo giovane e un po’ presuntuoso, cosí dicono i fatti, uomo politico, entrava nel locale. Per un notevole fenomeno di sincronia, in quel momento la lucina famigerata si accese e gli avventori della birreria scatenarono uno scrosciante applauso.
Il nostro, supponendo erroneamente che l’applauso fosse una sorta di
standing ovation dovuta alla sua entrata nel locale, si profuse in ringraziamenti, agitando le braccia per placare la folla entusiasta. Quando il pubblico comprese l’equivoco, si produsse in una memorabile risata.
E cosí il nostro uomo politico commise una gaffe memorabile; e la giovine curiosa ebbe la reputazione relativamente salva, poiché la generale attenzione era stata almeno parzialmente distratta da lei.
25 aprile 2007
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