Nella mitologia ebraica Lucifero è uno dei cherubini, ossia uno degli angeli piú prossimi a Dio, residenti nel settimo cielo e dotati della piú ampia conoscenza.
Il nome
Lucifero è l’adattamento latino del greco Φωσφόρος ossia
portatore di luce, ma il nome ebraico
Helel ben Shahar significa propriamente «figlio dell’alba».
Ornato di gemme di ogni genere Lucifero, che godeva della predilezione di Dio e che da lui era stato nominato guardiano della creazione, si insuperbí e decise di ascendere al monte Saphon e farsi incoronare pari a Dio stesso.
Sdegnato per la smodata ambizione del cherubino, Dio lo puní facendolo precipitare sulla Terra, e ancora dalla Terra nell’abisso chiamato Sheol, luogo oscuro ove la luce di Dio non può giungere.
Lucifero precipitò come una stella brillante, e fu incenerito nella sua discesa. Da allora vaga per Sheol, che è poi il luogo dove dimorano le anime dei morti.
3 ottobre 2011
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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