Mitologia nordica
Frigg
La legittima sposa di Óðinn, madre dello splendido dio Baldr, è Frigg, dea suprema fra gli æsir. Sue ancelle sono Gná e Fulla; a lei
sovente si accompagna Eir, dea dalle grandi abilità mediche. Il nome di Frigg significa semplicemente «moglie» o «anche donna amata».
Di lei si dice che possieda il dono della profezia, ma che non sia usa condividere ciò di cui è consapevole. Suo padre è un dio antico chiamato
Fjörgynn o Fjörgvinn¹. Di Frigg si dice pure che non sia precisamente una sposa modello, tanto che Óðinn arrivò ad autoesiliarsi
perché si vergognava dei suoi tradimenti. Pare infatti che ella abbia giaciuto perfino con i cognati, Vili e Vé. Dea molto amata, Frigg è patrona
dell’amore, ed è sovente invocata dalle partorienti. La sua autorità è somma: lei sola ha il diritto di sedere sul seggio di Óðinn,
Hliðskjálf, e da lí contemplare i nove mondi e osservare il comportamento degli uomini.
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Fjörgynn è il corrispondente maschile della dea Fjörgyn, ossia di Jörð, la Madre Terra.