Capitò a una coppia di coniugi statunitensi di tornare a casa e constatare con stupore e ribrezzo che non solo il tetto della loro villetta era stato
sfondato, ma in aggiunta il soggiorno della casa era ridotto a una maleodorante pozzanghera. Molti dei mobili erano stati distrutti, e l’intera stanza era
inondata di una ributtante sostanza dall’inconfondibile odore: si trattava di urina mista ad altri escrementi.
Ripresisi dallo sconcerto, i coniugi si misero in contatto con l’ufficio dello sceriffo, pronti a denunciare l’accaduto, benché non fosse loro
chiaro né chi potesse essere responsabile dello scempio né quale avesse potuto essere la dinamica dei fatti. La questione fu risolta grazie a
un agente che avanzò un’ipotesi che poi si dimostrò corretta: un aereo di passaggio aveva scaricato il contenuto delle latrine, una grande
quantità di urina e altri escrementi che, date le basse temperature dell’alta troposfera, si era immediatamente congelata, costituendo una sorta di
disgustoso meteorite. Cadendo al suolo questo aveva sfondato il tetto della villetta, salvo poi squagliarsi nell’ormai devastato soggiorno.
10 novembre 2011
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