Riportiamo una bizzarra leggenda metropolitana segnalataci dall’amico Renato Palmas.
Un tale stava aggiustando il proprio motorino in una rimessa e, terminato di cambiare l’olio del motore, decise di combinare uno scherzo ad un amico. Aggiunse dunque al poco olio rimasto nel recipiente alcune sostanze prese a caso fra quelle presenti nella rimessa, fino a comporre un intruglio pastoso di qualche grammo. A questo punto si recò dall’amico (un accanito utilizzatore di sostanze illegali) e gli regalò l’intruglio, spacciandolo per una sostanza simile all’olio di hashish.
Qualche tempo dopo si recò a trovare l’amico (convinto di trovarlo alquanto seccato per la burla) e qui ebbe una sorpresa: l’amico lo implorò di procurargli altre dosi dell’intruglio, che si era rivelato un allucinogeno di ottima qualità.
Il nostro eroe, intravedendo la possibilità di lauti guadagni, tornò alla rimessa e tentò di riprodurre la sostanza ma, data la casualità delle scelte della prima volta, non riuscí piú a rammentare né gli ingredienti né le dosi; e non gli restò altro da fare che mordersi le dita.
Il tema della mescolanza piú o meno casuale di sostanze che generano effetti imprevisti è un topos delle leggende metropolitane. Si veda ad esempio la leggenda sulle
combinazioni devastanti. In questo episodio leggiamo in aggiunta l’elemento edificante dello scorno ricevuto dalla persona animata da cattive intenzioni. La dimensione moralistica affiora sovente in un ampio filone di leggende urbane.
22 maggio 2012
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Il testo della leggenda è proprietà intellettuale dell’autore, Renato Palmas. Il commento è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La riproposizione anche parziale di questo testo implica la citazione della fonte.
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