Perché dunque dedicare una pagina a questa notizia, apparentemente cosí poco stimolante?
Be’, una lettura attenta del modulo allegato all’email, che qui riproduco, induce ad alcune considerazioni di un qualche interesse.
Tanto per cominciare, la comunicazione è scritta in un inglese quasi decente, senza solenni sgrammaticature (come avviene invece per la maggior parte degli hoax). Debole è invece l’impaginazione, ma tant’è. Esilarante è invece il nome del
Claim Agent: Dr. Farry Huck, ovvero invertendo le iniziali il dottor
Harry Fuck. Chi ci casca, per cosí dire incassa oltre il danno, la beffa... Esistono comunque molte varianti di questa lettera, con vari altri nomi di
claim agents.
Il nome della presunta responsabile del concorso è poi Mrs Aston Edward. È lei che invia la comunicazione, apparentemente; e il suo nome, con pronuncia differente ma spostamento degli spazi, diventa
a stoned ward ("una corsia di strafatti").
La nota di chiusura è truffaldina e spudorata a un tempo. Leggiamo infatti
You may also receive similar emails from people portraying to be other Organizations of Yahoo Inc. This is solely to collect your personal information from you and lay claim over your winning. In event that you receive any email similar to the notification letter that was sent to you, kindly delete it from your mailbox and give no further correspondence to such person or body. Ovvero: "Potreste ricevere analoghi messaggi email da persone che fingono di rappresentare altre organizzazioni legate a Yahoo Inc. Sarà solo per raccogliere le vostre informazioni personali e impadronirsi della vostra vincita. Nel caso in cui riceviate messaggi email simili alla lettera di notifica che vi è stata inviata, vi preghiamo di cancellarla dalla vostra casella di posta elettronica e evitare ulteriore corrispondenza con l’ente o la persona che vi ha inviato il messaggio".
Diffidate, gente, diffidate. E diffidate degli hoax prodighi di buoni consigli.
9 giugno 2014
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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