Dopo la morte di Abele, per molto tempo Adamo non volle avere altri figli, e si tenne lontano da Eva. L’astinenza di Adamo ed Eva durò centotrent’anni, e per tutto questo tempo entrambi furono tormentati da demoni che cercavano di indurli in tentazione suscitando in loro desideri peccaminosi: cosí come i succubi visitavano Adamo, gli incubi visitavano Eva.
Incubi e succubi erano creature incomplete: Dio ne aveva iniziato la creazione alla fine del sesto giorno, ma il sole era calato prima che Egli completasse l’opera dando loro forma corporea, sicché da allora essi sopravvivono come ombre.
Adamo ed Eva resistettero alla tentazione dei demoni, e infine si congiunsero ancora: nacque cosí loro un altro figlio, il cui nome è Seth. Egli fu la consolazione di Eva, per la dolorosa perdita di Abele. Si dice anche che Seth sia progenitore di Noè, e questo significa che è progenitore di tutta l’umanità.
Dopo la nascita di Seth, Adamo fu tentato nuovamente, questa volta da Samael, che assunse le sembianze di una donna bellissima e cercò di sedurlo. Adamo pregò Dio, e il Signore rivelò l’inganno di Samael. In seguito Adamo ed Eva procrearono molti altri figli: Eva ebbe ancora trenta parti gemellari, e ogni volta le nacquero una femmina e un maschio.
16 ottobre 2011
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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