Mitologia ebraica
La seduzione di Bathsheba



La bella Bathsheba era la moglie di Uriah l’hittita, un ufficiale che prestava servizio presso il re David. Ai tempi l’esercito di Israele era impegnato nell’assedio di Rabbat-Ammon, capitale degli Ammoniti. Un giorno Bathsheba (donna pura e rispettosa delle leggi) prendeva un bagno dietro un paravento; proprio mentre era impegnata a lavarsi i capelli, un uccello si posò sul paravento, e dall’alto della terrazza il re David scoccò un quadrello cercando di colpirlo. Pare che l’uccello altri non fosse che l’ingannatore, che aveva assunto quelle sembianze per creare un incidente che inducesse David in tentazione. In effetti, il quadrello colpí il paravento e lo fece crollare, mentre l’avversario volava via indisturbato. David però, vedendo d’improvviso Bathsheba in tutta la sua bellezza, se ne innamorò e decise di sedurla.
Cosí l’inganno di Satana ebbe successo: Bathsheba consumò una relazione adulterina con il re, e rimase incinta di lui. Preoccupato che la cosa potesse avere ripercussioni, David mandò a chiamare Uriah dal fronte, sperando che egli, tornato presso la propria consorte, avesse dei rapporti con lei, sicché si potesse pensare che il figlio fosse suo. Uriah però non volle dormire a casa, ritenendo inaccettabile poter godere di comodità nel mentre che gli altri soldati erano al fronte; preferí piuttosto dormire negli accampamenti delle sentinelle di palazzo.
Dato che il suo espediente non aveva avuto successo, David rispedí Uriah al fronte, consegnandogli un messaggio da far avere al generale Joab, che comandava l’assedio di Rabbat-Ammon. Nel dispaccio si chiedeva a Joab di schierare Uriah in prima linea e abbandonarlo al proprio destino. L’ordine fu eseguito, e fu cosí che Uriah andò incontro alla morte, e David fu libero di sposare Bathsheba.
La cosa non piacque a Dio che, attraverso il profeta Natan, manifestò a David la propria ira. David si pentí delle proprie azioni, ma il suo peccato ebbe tristi conseguenze; il figlio nato dall’unione peccaminosa cadde vittima di una grave malattia, e perí pochi giorni dopo la nascita. In virtú del suo sincero pentimento¹, David fu comunque perdonato dal Signore, ed ebbe altri figli da Bathsheba, e tra questi vi fu Salomone, che gli succedette al trono.
Bathsheba era probabilmente destinata ad essere moglie di David; tuttavia l’intervento di Satana serví a far precipitare gli eventi, e determinò che l’unione tra i due avvenisse prematuramente e in modo illegittimo.
  1. David si pentí delle sue azioni e fu perdonato da Dio; quanto a Bathsheba, non è menzionato un suo perdono, per la semplice ragione che il Signore non ravvisò in lei alcuna colpa.

21 ottobre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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