Un’antichissima divinità romana, di cui presto si perdono le tracce, è Fidio,
Dius Fidius, dio dei giuramenti. Già secondo le testimonianze degli antichi, il suo nome va riconnesso alla radice del sostantivo
fides, anche se Varrone cita un’etimologia approssimativa secondo cui
fidius sarebbe una semplice variante di
filius, argomentando che egli sarebbe dunque «figlio di Giove».
Il fatto che spetti a Giove la prerogativa di vigilare sui giuramenti ha indotto alcuni a pensare a Fidio come a un appellativo di Giove stesso, tuttavia egli appare piuttosto come una divinità autonoma, nota peraltro anche agli umbri, come attesta la sua presenza nelle
Tabulae Iguvinae. Nella cultura umbra egli è designato come Fisus Sancius, e in effetti anche a Roma egli fu denominato, con appellativo piú esteso,
Semo Sancus Dius Fidius.
La sua figura richiama peraltro un’antichissima bipartizione indoeuropea della funzione di sovranità in sovranità magica e giuridica: cosí, Giove incarna di fatto il primo dei due aspetti, mentre in Fidio si realizza il secondo.
7 dicembre 2011
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