Mitologia greca
Erisittone



Erisittone, uomo empio ed arrogante, osò, insieme a venti compagni, profanare un bosco consacrato alla dea Demetra, abbattendone vari alberi per ricavarne il legname per costruire una sala per i suoi banchetti.
Demetra, comparsa all’uomo nelle spoglie di una ninfa, lo pregò di interrompere la sua opera empia, ma Erisittone la minacciò di morte se non se ne fosse andata.
Inorridita, la dea si manifestò, e lo puní condannandolo a patire una fame inestinguibile.
Di conseguenza, Erisittone dilapidò tutte le proprie sostanze e quelle dei suoi familiari, senza mai riuscire a placare i morsi della fame e infine, ormai in miseria e magro come uno scheletro, si ridusse a mendicare e a nutrirsi di rifiuti.

3 ottobre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


← Precedente     Successivo →


linea

Torna al menu della Mitologia Greca