Surtr è il nome del guardiano di Muspell. Si tratta di un gigante del fuoco, armato di una spada fiammeggiante. Nel giorno dei Ragnarök egli
è destinato a incendiare il mondo: al suo passaggio il ponte arcobaleno, Bifröst, andrà in frantumi, al suo procedere la terra dietro di
lui e davanti a lui prenderà fuoco. Egli è dunque un agente della distruzione, destinato a por fine al mondo come lo conosciamo, in modo che
dalle sue ceneri la Terra possa ancora risorgere, lussureggiante e viva, pronta a un nuovo inizio. Nel giorno dei Ragnarök contro Surtr si leverà
il valoroso Freyr, dio della fecondità: egli è destinato a cadere sotto i colpi della spada fiammeggiante del gigante del fuoco.
Un’altra cosa che sappiamo di Surtr è che un gallo, il cui nome è Viðófnir, e che sta appollaiato sui rami dell’albero chiamato
Mímameiðr, lo tormenta infliggendogli un dolore immenso. Questa parte del mito illumina di speranza i Ragnarök, poiché il gallo, che ogni
mattina annuncia la vittoria della luce sulle tenebre, è pure simbolo dell’ordine che rinasce. Egli tormenta in eterno il nero Surtr, che rappresenta invece
l’oscuro fuoco delle tenebrose profondità.
10 novembre 2011
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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