Benché nella mitologia norrena spetti in particolare a Freyja e a Frigg il ruolo di dee dell’amore, altre divinità minori sono invocate a tutela degli
amori dei mortali; fra queste ricordiamo Sjöfn e Lofn, entrambe menzionate, pur brevemente, da Snorri nell’
Edda in prosa.
La dea chiamata Sjöfn appartiene alla stirpe degli æsir; sappiamo di lei che è solita suscitare sentimenti di passione amorosa nel cuore degli
uomini e delle donne. Ciò la rende garante e protettrice dei matrimoni. Di Sjöfn non si sa molto altro, e si è anche ipotizzato che si tratti
solo di un appellativo di Freyja. Verisimilmente, il suo nome si riconnette al sostantivo
safi, che designa la linfa delle piante.
La benevola Lofn, che pure appartiene alla stirpe degli æsir, ha invece il ruolo particolare di protettrice degli amori impossibili o illegittimi, e
Óðinn e Frigg le consentono di unire in matrimonio anche coloro ai quali le nozze non sarebbero consentite. Il suo nome significa
dolce, o anche
colei che consola.
16 dicembre 2011
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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