Mitologia ebraica
La Gehenna



Dio creò nel terzo cielo l’Eden, come dimora dei giusti che saranno premiati, e nei suoi pressi la Gehenna, dove i malvagi saranno purificati. La Gehenna è un luogo immenso: si pensi che l’Eden è sessanta volte piú grande della Terra, e la Gehenna sessanta volte piú grande dell’Eden.
È luogo di fuochi perenni e di ghiacci eterni; tra i ghiacci scorre un fiume di fiamme. Qui le anime degli empi sono tormentate allo scopo di essere purificate: il periodo che un’anima può trascorrervi è comunque limitato a un solo anno, ed ogni sabato i tormenti vengono interrotti. È importante notare che Dio è pure presente in questo luogo, e di conseguenza i peccatori non sono esclusi dalla sua presenza. Al termine della purificazione, tutte queste anime potranno ascendere all’Eden.
Alcune anime, che in vita si sono macchiate di colpe particolari, non vengono ammesse nel luogo della purificazione, e sono costrette a iniziare un’esistenza sospesa tra i mondi, che le porta alla condizione di dybbuk.
Tra le molte propaggini della Gehenna vi è l’abisso chiamato Sheol, dove Lucifero fu precipitato per la sua superbia. Si dice che nello Sheol le ombre dei defunti giusti attendano il giudizio finale e la loro ricompensa.

24 ottobre 2011


Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.


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