Le cheri, in greco κῆρες, sono tra le piú inquietanti divinità della mitologia greca. Il loro
nome non è che il plurale del sostantivo κήρ, «destino, sciagura». Si tratta di divinità primordiali,
figlie della Notte: non è un caso che in latino il loro nome sia tradotto con
tenebrae. Hanno aspetto di donne vestite con
abiti macchiati di sangue, e posseggono denti affilati e artigli; è loro abitudine infestare a migliaia i campi di battaglia per nutrirsi
del sangue dei guerrieri morenti. Spesso gli dèi, per proteggere i loro guerrieri favoriti, compaiono accanto a loro per scacciare le
cheri. È possibile che, insieme ad altre sciagure che infestano la vita dei mortali, esse siano riemerse alla luce fuoriuscendo dal vaso di
Pandora.
Voce consultata:
Keres, in Theoi Greek Mythology.
30 ottobre 2011
Questo testo è proprietà intellettuale dell’autore, Ferruccio Sardu. La sua riproposizione, anche parziale, implica la citazione della fonte.
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